Quando andiamo nei vari motori di ricerca magari per leggere articoli che parlano della cura cicatrici ci rendiamo conto che c’è tanto materiale e quindi questo potrebbe mandarci in confusione se non siamo degli esperti, però ci indica anche che è un argomento molto importante che richiede degli approfondimenti per comprendere al meglio.
Di sicuro quello che troveremo scritto in qualsiasi articolo è che comunque per ridurre la formazione di cicatrice e la cosa importante è una corretta cura di un’eventuale ferita visto che quelle cicatrici furono il risultato della stessa, ed è certo che comunque le lesioni gravi con delle ferite profonde che sanguinano vanno trattate dal punto di vista sanitario solo da professionisti in ambito medico sanitario.
Mentre quando parliamo di cicatrici più piccole che non richiedono cure mediche vanno pulite e disinfettate magari utilizzando un unguento antibiotico sempre con l’obiettivo di mantenere idratata la cute, e soprattutto con l’obiettivo di prevenire delle infezioni che possono essere anche infezioni gravi.
Bisogna sempre mantenere la ferita umida per se vogliamo accelerare il processo di guarigione, e questo che abbiamo appena scritto è una delle raccomandazioni principali per evitare la formazione di cicatrici.
Poi è chiaro che ci sono tanti tipi di cicatrici e potrebbero servirci anche 18 mesi per farle guarire completamente, e l’obiettivo deve essere sempre quello di minimizzare la loro visibilità magari applicando vari prodotti idratanti due volte al giorno fino a quando la lesione guarisce.
Oppure in altre situazioni si potrebbe considerare la possibilità di applicare un gel di silicone per aiutarla a farla svanire, o comunque a non farla peggiorare.
Quindi ci sono dei casi in cui per queste cicatrici bastano dei trattamenti con oli, creme,e gel, e sarebbe la cosa migliore perché sono meno invasivi e hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, ma in caso di cicatrici più gravi bisogna valutare altre opzioni.
Le cicatrici più gravi vanno curate in certi casi con degli interventi di chirurgia dermatologica
In certi casi un dermatologo potrebbe valutare la terapia laser per lavorare sul collagene nel derma senza rimuovere gli strati superficiali, e potrebbero servire dei trattamenti ripetuti, e quindi dei cicli.
Un’altra possibilità potrebbe riguardare la demo abrasione che riguarda una sorta di raschiamento chirurgico che serve a rimuovere gli strati superiori della pelle e si parla per esempio di situazioni dove ci sono cicatrici da acne o cicatrici chirurgiche.
Dipendendo dalla cicatrice in questione si potrebbe considerare anche la possibilità nella cosiddetta microdermoabrasione che è una forma più lieve e meno invasiva.
Oppure si potrebbe considerare anche il collagene e gli altri filler per le cicatrici cosiddette atrofiche, oppure gli annessi di piccoli trapianti di pelle per sostituire la pelle sfregiata nei casi più gravi, e parliamo di curare delle cicatrici molto profonde. Le possibilità non mancano e ormai in questo ambito la chirurgia dermatologica ha fatto passi da gigante, e se troviamo degli esperti nel settore e degli specialisti con cui c’è un buon feeling di.