Se andiamo a cercare su internet informazioni su che cosa sono le cheratosi rimarremo sorpresi di quanti articoli e di quante informazioni si trovano.
La sorpresa non sta nel fatto che su internet si trova qualsiasi cosa perché questo è un qualcosa che tutti già sappiamo, però è vero che ci sono argomenti dove i motori di ricerca ti rimandano più informazioni perché evidentemente sono argomenti più ricercati, e quindi sono argomenti più approfonditi se vogliamo. Quando si parla di cheratosi si fa riferimento a delle condizioni mediche caratterizzate da una eccessiva crescita dello strato corneo della pelle che rappresenta lo strato cellulare più esterno dell’epidermide, che poi insieme al derma formano la pelle. Strato corneo che tutti ricordiamo avere una ventina di lamine cellulare sovrapposte e soprattutto dobbiamo sapere che lo stesso è ricco di cheratina, e cioè una proteina filamentosa molto stabile e resistente E ci possono essere a un certo punto delle condizioni che portano a un’eccessiva crescita dello stesso nella pelle. I risultati poi sono vari e possiamo pensare per esempio ai calli o le verruche, oppure possiamo pensare al fatto che esistono numerosi i tipi di cheratosi e si va da quella attinica a quella seborroica, fino ad arrivare a quello palmo plantare, quella faringe e quella subungueale. Ad esempio se parliamo di quella attinica la questione riguarda una prolungata e ripetuta esposizione al sole e ai raggi ultravioletti e parliamo di anni, e quindi è un fenomeno di tipo cumulativo che si può manifestare anche dopo tanti anni soprattutto quando una persona ha una età superiore ai 40 e vive in ambienti soleggiati per gran parte dell’anno, e per qualche motivo sta sempre sotto il sole. Oppure potrebbe riguardare anche le persone che hanno un sistema immunitario debole perché magari sotto effetto di chemioterapia o di una terapia a base di immunosoppressori e fino ad arrivare a quelle persone che hanno avuto una storia clinica con un tumore alla pelle. Un altro particolare molto interessante da sapere è che chi ha la pelle chiara, i capelli biondi, gli occhi chiari è più esposto a questo tipo di problematica. La cheratosi seborroica è una delle cheratosi più diffusa Come suggeriamo dal titolo di questa seconda parte una delle cheratosi più diffuse è quella seborroica che si chiama anche verruca seborroica e parliamo di escrescenze che hanno un colore nero, color bruno o color pelle e si possono sviluppare praticamente dovunque nella superficie cutanea anche se in genere si parla di tronco e dele tempie, e la cosa positiva è che non sono cancerogene e non lo diventano, e spesso vengono confusi con dei melanomi. Un’altra cosa molto positiva che in genere non richiedono un trattamento particolare almeno che non si irritano o diventano pruriginose e per qualche motivo diventano antiestetiche, e in quel caso il miglior metodo è il congelamento con idrogeno liquido e cioè la crioterapia, oppure utilizzare un ago elettrico, e parliamo di un intervento che può essere molto efficace in tante circostanze.